Ave, morituri te salutant (causa skymetro in Corso Galliera)
FLASH MOB in Corso Galliera per dare voce agli alberi destinati all’abbattimento a causa dell’introduzione del cosiddetto Skymetro
Funivie alte 70 metri sopra l’abitato del Lagaccio e ora una Metro che “vola”. Come dire un’idea campata in aria sul sistema che necessita per risolvere gli annosi problemi trasportistici del genovesato. Progetto del resto calato dall’alto come è triste tradizione di questa Giunta. Dappertutto si dismettono queste opere che diventano elemento di degrado per l’impatto visivo che comportano nei territori attraversati: Elementi presto destinati a diventare fatiscenti e che si trasformeranno in un boomerang per la Valbisagno, il cui unico demerito è stato quello di essere costantemente raggirata da promesse non mantenute dalle Giunte passate. Qui invece il rischio che sia più il danno del beneficio: a parte i costi che si porterà dietro, duplica l’offerta in vallata e paradossalmente rischia di deprimere il trasporto in sponda destra, quindi quello che serve la maggior parte del tessuto urbanizzato, mancando anche la storica riconquista di spazi (leggi pedonalizzazioni) che si sarebbe dovuta avere grazie all’introduzione di un sistema di trasporto pubblico a raso (il tram). Quindi sbagliata risposta alla richiesta di mobilità pubblica veloce con un grado di accessibilità che ne incentivi l’utilizzo e sostanziale privilegio di questo mezzo falsamente avveniristico a scapito di un’offerta adeguata che liberi spazi e migliori la qualità dell’abitare in vallata.
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