IL CIRCOLO LA SOLIDARIETA’ LA PACE
Le grandi sfide attuali dell’umanità sono la difesa della pace e dell’ambiente, una non può prescindere dall’altra così come la tutela dell’ambiente prevede la tutela e l’amore per tutti i tipi di vita al suo interno, partendo dall’uomo agli animali dalle piante a tutti gli esseri viventi alla sua armonia. Quindi questo amore deve esprimersi con la solidarietà, il rifiuto dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sull’ambiente, l’accoglienza, il rifiuto di tutte le guerre comunque vengano definite, rifiuto delle guerre e dell’indotto conseguente.
Il Circolo ha sempre avuto ben presente questo principio ricoprendo un ruolo importante nel contrasto a questa logica partecipando alle varie iniziative alla diffusione dei principi pacifisti e solidali sul territorio e contrastando atteggiamenti antidemocratici, sovranisti e totalitari.
Presente con varie iniziative di piazza fin dai tempi della prima guerra del golfo e del Kossovo, durante il G8 di Genova aderente alla Rete Contro g8 ed al Genoa Social Forum, ha partecipato con relatori propri alle giornate antecedenti al G8 in Piazzale Kennedy nei momenti di confronto sui temi della fame nel mondo, del debito, della globalizzazione vista dalle periferie del mondo, della fame, momenti di grande dibattito, anche con relatori internazionali, dove si è discusso di Banca Mondiale, WTO e NATO di intrecci tra mafia e capitali finanziari, relazioni di grande spessore smorzati dalle cariche della polizia durante le manifestazioni a cui gli attivisti del circolo hanno partecipato. La sede del circolo nella tragica giornata dell’assassinio di Carlo Giuliani è stata aperta come rifugio o base per gli aderenti che non se la sentivano di stare più in piazza.
Da allora ogni anno ha partecipato alle iniziative organizzate dal Comitato Carlo Giuliani ed al ritrovo annuo in Piazza Alimonda.
Dall’ottobre 2001 organizzata dal Centro Ligure di documentazione per la pace” e dalla 2Rete contro g8 per la globalizzazione dei diritti”, ha luogo l’”Ora in Silenzio per la pace” tutti i mercoledì dalle ore 18 alle ore 19, sui gradini di Palazzo Ducale, alcuni soci del circolo partecipano occasionalmente al presidio dei pacifisti condividendo il metodo ed i contenuti esposti.
Durante le mobilitazioni per contrastare il traffico di armi, ha più volte presidiato i carchi del porto di Genova in solidarietà con i portuali per contrastare lo sbarco di materiale bellico dalle navi della Bahri.
Queste sono alcuni esempi ma il circolo è sempre stato in piazza per combattere le discriminazioni di ogni tipo, in difesa dei diritti e dell’antifascimo.
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